La Black Wax, già da un pò di anni a questa parte, sta spopolando tra tutti i giovani e non. Con la promessa di una ceretta indolore, consente di eliminare anche i peli più corti, donando una pelle liscia e levigata. Ma funzionerà davvero? Scopriamolo insieme!
COS’É IL BLACK WAXING
La Black Wax è una ceretta nera, composta da ingredienti in grado di conferire molti benefici a chi la utilizza:
- Cera d’api: una componente naturale che dona idratazione e nutrizione alla pelle;
- Glicerina: utilizzata grazie alle proprie proprietà idratanti e lubrificanti;
- Glucosio: una componente utilizzata per migliorare la presa della cera sul pelo, senza provocare danni o irritazioni alla pelle;
- Acqua: utilizzata per amalgamare il composto.
Quest’innovativa metodica di depilazione consente di rimuovere completamente il pelo dal bulbo, garantendo così tempi di ricrescita più lunghi. La Black Waxing è quindi realizzata per coloro che intendono eliminare i propri peli in maniera efficace e indolore.
BENEFICI DELLA BLACK WAXING
La sua formulazione biologica, consente la caratteristica che contraddistingue questo tipo di cera, ovvero quella di non attaccarsi alla pelle, ma solamente al pelo. Questa particolarità comporta tutta una vasta gamma di vantaggi:
- Non attaccandosi alla pelle, si riduce il rischio di incorrere in follicolite, peli incarniti ed irritazione da ceretta. Proprio grazie alla propria delicatezza, intacca minimamente l’epidermide, e di conseguenza non si incorre nelle spiacevoli situazioni che invece possono verificarsi facilmente con la ceretta normale;
- Durante l’atto dello strappo della cera, si avverte solamente lo strappo del pelo, proprio perché, non aderendo alla pelle, questa non viene intaccata;
- Man mano che la cera viene utilizzata, già dopo qualche seduta di Black Waxing si può notare una notevole diminuzione della ricrescita di peli con una ricrescita più sottile di questi.
COME UTILIZZARLA
La procedura d’utilizzo della Black Wax è molto semplice. Basta solamente scaldare la cera a bagnomaria (o tramite scalda cera, se in casa ne siete provvisti) e farla raffreddare leggermente, per evitare di ustionarvi. Dopodiché, si passa alla stesura di un sottile strato di cera sulla zona che si intende depilare, con l’aiuto di una spatola monouso in legno.
Prima di procedere allo strappo, bisogna aspettare circa due minuti, lasciando il tempo alla cera di solidificarsi, garantendo così una maggior adesione al pelo ed una riuscita ottimale della seduta. Lo strappo deve essere preciso e netto, senza indugi. Nel caso in cui rimangano residui di cera sulla pelle, basterà semplicemente utilizzare dell’ovatta imbevuta di acqua tiepida: lasciatela sulla zona interessata per qualche secondo; così facendo, consentirà ai residui di ammorbidirsi, così da eliminarli in maniera più agevole.
ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Nel caso si abbiano peli molto lunghi, vi suggerisco di accorciarli prima con delle forbicine oppure, un metodo molto più rapido, con un rasoio. La lunghezza ottimale del pelo dovrebbe essere circa 5 mm.
Per ridurre invece ancora di più il dolore e favorendo un’epilazione più semplice ed efficace, vi consiglio di fare, prima della seduta, una doccia calda. Questa vi consentirà di dilatare i pori della pelle, preparandoli allo strappo. Dopo la doccia, asciugatevi per bene e cospargete la zona interessata con del borotalco (favorirà l’adesione della cera al pelo).
La cera va spalmata sull’epidermide con una spatola in legno monouso. Deve essere spalmata in direzione di crescita del pelo, mai contropelo! La cera, inoltre, va spalmata con la spatola come se fosse un grande ovale allungato, mantenendo una maggior concentrazione di cera sul bordo da cui partirà lo strappo: ciò favorirà una presa salda ed uno strappo più preciso.
Una volta spalmata la cera, strapparla contropelo, ovvero nel senso opposto. Bisogna tirare la cera restando parallelamente alla pelle, non tirandola quindi verso l’alto. Dopo lo strappo, passare qualcosa di fresco sulla pelle, per alleviare il fastidio. Oppure, potete utilizzare un olio post-epilatorio apposito.